Tinteggiatura: i colori che rendono gli ambienti più ampi| Baschieri Costruzioni

Tinteggiatura: ecco i colori che rendono gli ambienti più ampi

La tinteggiatura di un immobile è un intervento da non trascurare: è importante quando si decide di ristrutturare o anche di rinnovare l’aspetto delle stanze. Il colore delle pareti e del soffitto è un dettaglio che ha il suo valore. Infatti, i colori scelti possono fare la differenza in ogni caso, sia che si tratti di un ambiente domestico che di un luogo di lavoro, come un ufficio o uno studio. Alcuni possono rendere le stanze visivamente più piccole oppure più ampie. Andiamo a scoprire quali sono le sfumature cromatiche che ci permettono di amplificare gli spazi tramite un’operazione di tinteggiatura.

La scelta dei colori: toni caldi e toni freddi

Quando si tratta di tinteggiatura per gli ambienti da vivere di giorno, come le zone living e la cucina, gli esperti del settore suggeriscono di prediligere le tonalità più calde come il giallo o l'arancione. Queste tonalità rendono ogni area domestica - e non solo - più accogliente e allegra.

D'altra parte, per gli ambienti “notturni”, come le camere da letto, sono indicati colori dai toni più freddi come il blu e il verde. Queste colorazioni si associano ad elementi come il cielo, il mare e l'acqua e trasmettono una sensazione di relax. Sia nel caso dei toni caldi che di quelli freddi, la migliore soluzione consiste sempre nel prediligere sfumature più leggere e chiare al posto di quelle più intense.

Quali toni scegliere per rendere gli ambienti più ampi?

Se avete una stanza più piccola delle altre, e magari vorreste renderla visivamente più ampia, vi consigliamo di scegliere colori luminosi e chiari. Questi riflettono meglio la luce e possono dare l'illusione ottica che la stanza sia più grande di quello che è nella realtà.

Tra i colori indicati per ottenere una sensazione di ampiezza e profondità grazie alla tinteggiatura, troviamo il beige chiaro o il giallo chiaro. Sono ottimi anche i colori sui toni del ghiaccio o del grigio chiaro. Ovviamente il colore bianco è un’altra soluzione da non sottovalutare: è una scelta classica e sempre consigliata, che dona luminosità e un senso di ampiezza all’ambiente.

I toni scuri sono ottimi per valorizzare determinati spazi

In genere, i colori più scuri tendono ad assorbire luce e offrono una sensazione opposta rispetto a quelli chiari: rendono gli ambienti visivamente più piccoli piuttosto che più ampi. Possono però essere utili per esaltare qualche dettaglio dell'ambiente in questione: sono perfetti per la tinteggiatura di colonne e/o di una delle pareti più piccole presenti in una determinata stanza.

Tinteggiatura: i colori che rendono gli ambienti più ampi| Baschieri Costruzioni

Non solo tinteggiatura: ecco le altre soluzioni per rendere gli ambienti più ampi

Per rendere gli ambienti più ampi è possibile sfruttare sapientemente i colori, ma ci sono anche altri interventi che si possono eseguire. Grazie alla ristrutturazione si possono ottimizzare gli spazi domestici e/o lavorativi, creando open space e/o recuperando gli spazi inutilizzati. Si può altresì considerare la sostituzione di alcune finestre. Infatti, un ambiente ben illuminato dà spesso l’impressione di essere più grande. A questo scopo sono utili anche gli specchi: se posizionati nei punti giusti, possono fare davvero una notevole differenza.

Insomma, la tinteggiatura non è tutto, ma per ottenere soddisfacenti risultati è necessario affidarsi a chi ha competenze ed esperienza nel settore. Per un progetto di ristrutturazione ad hoc, perfetto per rendere gli ambienti più ampi, non esitate a richiedere il nostro supporto.

 


Agevolazioni per ristrutturazione locali commerciali| Baschieri Costruzioni

Le agevolazioni per la ristrutturazione dei locali commerciali

Chi vuole effettuare la ristrutturazione di un locale commerciale può contare su interessanti detrazioni fiscali. Molte di queste erano già in vigore per i lavori eseguiti sino al termine dello scorso anno, ma sono state rinnovate anche nell’anno in corso. È fondamentale considerare, però, che per fruire delle principali agevolazioni per la ristrutturazione dei locali commerciali, si devono rispettare determinati requisiti. Vediamo nel dettaglio cosa dovreste sapere a riguardo.

Il Bonus ristrutturazioni per le attività commerciali

In questo caso il cittadino che esegue una ristrutturazione del proprio negozio ha il diritto di accedere ad una detrazione pari al 50% delle spese sostenute per i lavori. Il massimale di spesa è fissato a 96mila euro, inclusa l’IVA. Pertanto, potrà ottenere un rimborso massimo di 48mila euro.

Gli interventi che rientrano tra quelli previsti per il Bonus ristrutturazione sono quelli di manutenzione straordinaria. Tra questi troviamo, ad esempio, l’installazione di scale di sicurezza oppure di ascensori, la sostituzione degli infissi, l’installazione di serramenti tecnologicamente più avanzati e il rifacimento delle scale interne.

Rientrano nella stessa casistica i lavori che vengono effettuati per ripristinare o ricostruire un immobile danneggiato dopo una calamità naturale e quelli che sono finalizzati ad eliminare le barriere architettoniche. Sono ammessi altresì gli interventi atti a favorire la mobilità, all’interno di un ambiente, delle persone che presentano gravi disabilità. Questi interventi possono anche prevedere l’implementazione di mezzi tecnologicamente avanzati.

Questa è una delle principali agevolazioni per la ristrutturazione dei locali commerciali, alla quale possono accedere anche gli interventi su immobili residenziali adibiti promiscuamente all’esercizio di un’attività commerciale.

Il Superbonus 110% per i negozi: è possibile richiederlo?

Tra le agevolazioni per la ristrutturazione dei locali commerciali possiamo annoverare anche il bonus al 110%, creato nel 2020 con il Decreto Rilancio. Tuttavia, è opportuno sottolineare che i proprietari di locali commerciali possono fruire del bonus solo se il proprio fondo si trova all’interno di stabili condominiali e nel caso in cui i lavori vengano eseguiti sulle parti comuni. Infatti, questo bonus è stato previsto solamente per i lavori eseguiti sugli edifici residenziali.

Pertanto, se l’immobile commerciale si trova in un edificio condominiale, all’interno del quale vengono eseguiti lavori di efficientamento energetico o di consolidamento sismico su aree comuni, il proprietario del negozio può richiedere il bonus. In altre situazioni, purtroppo, non sarà possibile fruire di questa interessante detrazione proposta dal Governo.

Agevolazioni per ristrutturazione locali commerciali| Baschieri Costruzioni

Bonus e agevolazioni per la ristrutturazione dei locali commerciali

Se state progettando di rinnovare il vostro negozio e desiderate saperne di più sulle agevolazioni per la ristrutturazione dei locali commerciali, potrete richiedere il supporto di Baschieri Costruzioni. Da anni mettiamo la nostra passione per la ristrutturazione e le costruzioni al servizio dei nostri clienti. Proponiamo ogni volta un progetto personalizzato e lavori eccellenti, precisi e puntuali. Possiamo occuparci di numerose operazioni di ripristino e ottimizzazione degli immobili commerciali e non solo, garantendo ogni volta risultati altamente soddisfacenti e soluzioni per tutti i gusti e le esigenze.

Richiedete maggiori informazioni al nostro staff: potremo rispondere alle vostre domande sulle agevolazioni per la ristrutturazione dei locali commerciali e garantirvi una consulenza personalizzata.


Il Bonus Ristrutturazioni 2021 | Baschieri Costruzioni

Tutti i dettagli del Bonus Ristrutturazioni 2021

La Legge di Bilancio 2021, approvata lo scorso 30 dicembre, ha confermato tutti i bonus per la casa. Tra questi troviamo l’Ecobonus, il bonus mobili e anche il bonus ristrutturazioni. Tra le novità più interessanti vi è la possibilità di fruire del bonus sia con la cessione del credito che con lo sconto in fattura. Queste alternative si affiancano alla detrazione ottenibile in fase di dichiarazione dei redditi, proprio come previsto dall’art. 121 del decreto Rilancio. Entriamo nel dettaglio.

Bonus ristrutturazioni 2021: cos’è e quali sono i lavori ammessi?

Il bonus ristrutturazioni consiste in una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per i lavori edilizi effettuati in un immobile. L’agevolazione è valida sia per le abitazioni private che per gli appartamenti di un condominio. Tra questi lavori sono inclusi gli interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria, di restauro e ristrutturazione edilizia.

Sono quindi ammessi al bonus i lavori che riguardano l’installazione di nuovi ascensori, la realizzazione o il miglioramento dei servizi igienici e la sostituzione degli infissi esterni o persiane. È possibile fruire della detrazione fiscale in oggetto anche per la realizzazione di recinzioni di aree private e per la costruzione o restauro di scale interne o di sicurezza. Sono inclusi nel bonus ristrutturazioni 2021 persino alcuni interventi per il risparmio energetico, in particolare quelli che non rientrano nell’Ecobonus o nel Superbonus, e per il ripristino dei vari impianti.

Come funziona questo bonus? Vediamo nel dettaglio le novità

Il bonus ristrutturazioni del 50% per i lavori sopra elencati ha un tetto massimo di 96 mila euro per ogni immobile. La detrazione sarà suddivisa in 10 quote annuali di pari importo, ma sarà possibile anche prediligere la cessione del credito a terzi, comprese banche, oppure lo sconto in fattura. Quest’ultima eventualità potrà essere sfruttata solo nel caso l’impresa che svolge i lavori risulti d’accordo.

Come richiedere il bonus ristrutturazioni 2021?

La richiesta di tale detrazione deve avvenire in fase di compilazione della dichiarazione dei redditi. Si dovranno indicare le spese sostenute nel modello 730 oppure nel modello redditi. Sarà necessario altresì conservare tutta la documentazione che prova l’effettiva esecuzione dei lavori, come le fatture e le ricevute fiscali.

Il Bonus Ristrutturazioni 2021 | Baschieri Costruzioni

Bonus ristrutturazioni: il supporto dei professionisti del settore edile

Affidandosi ai professionisti del settore si potranno ottenere tutte le informazioni del caso, ma anche scegliere quali interventi eseguire per poter accedere all’agevolazione fiscale. Infatti, come anticipato, al momento sono disponibili numerosi bonus fiscali. Quindi, a seconda dei lavori da fare, si potrà scegliere tra numerose soluzioni.

In alcune eventualità, al posto del bonus ristrutturazioni 2021, potrà essere utile prendere in considerazione altre agevolazioni. In altre situazioni, invece, potrebbe essere opportuno aggiungere alcuni interventi per poter fruire di agevolazioni più corpose (come ad esempio il Superbonus 110%).

Baschieri Costruzioni è a disposizione dei clienti per offrire maggiori informazioni sul bonus ristrutturazioni e, soprattutto, per proporre una ristrutturazione a regola d’arte. Vi aspettiamo per offrirvi una consulenza personalizzata e un progetto a misura delle vostre specifiche esigenze.


Ristrutturazione di negozi e locali commerciali | Baschieri Costruzioni

Ristrutturazione di negozi e locali commerciali: alcuni consigli

Come per molte altre cose, affrontare la ristrutturazione di negozi e locali commerciali non è mai una cosa semplice. Essa risulta molto complessa per svariati fattori come, ad esempio, l’uso del budget disponibile, le scadenze e il rispetto delle norme di sicurezza. Inoltre, bisogna sapere anche come fare il massimo per ottimizzare tutti gli spazi a disposizione e studiare le migliori soluzioni per esporre la merce nel miglior modo possibile.

Se si possiede un negozio o un locale commerciale, o si ha intenzione di aprirne uno, si devono quindi valutare molti dettagli e si deve creare un progetto intelligente e funzionale. Anche se la ristrutturazione di negozi e locali commerciali risulta abbastanza complicata, con il supporto dei professionisti del settore si potranno ottenere risultati eccellenti. Detto questo, andiamo a vedere cosa dovreste sapere a riguardo.

I fattori da considerare prima di ristrutturare un locale

Come già anticipato anche prima, ci sono vari criteri di cui tener conto prima di procedere alla modernizzazione di un locale. Il primo fattore da considerare, per eseguire correttamente la ristrutturazione di negozi e locali commerciali, si concretizza nell'ampiezza dell’ambiente. Questo dovrà essere abbastanza grande per proporre un’elevata comodità della gestione della merce e la possibilità di muoversi senza troppi problemi. Pertanto, si dovrà analizzare l’ambiente e si dovranno progettare i lavori con l’intento di sfruttare appieno tutto lo spazio.

Non tutti i locali commerciali hanno le stesse caratteristiche, quindi le ristrutturazioni possono variare sotto l'aspetto del tempo e in termini di prezzo e materiali. In genere, tra le spese più importanti che si incontreranno ci sono quelle relative a pavimenti, infissi e illuminazione.

Come risparmiare sulla ristrutturazione di negozi e locali commerciali

Chiaramente, quando è possibile, è opportuno scegliere un fondo commerciale che non necessiti di troppi interventi e che sia completamente a norma anche da un punto di vista degli impianti. Questo permetterà sicuramente di risparmiare denaro, in quanto le modifiche o le migliorie che si dovranno apportare saranno poche.

In ogni caso, però, il modo più efficace per risparmiare sui costi relativi alla ristrutturazione di negozi e locali commerciali è affidarsi ad una ditta che possa garantire competenze e creatività. I professionisti potranno offrire soluzioni personalizzate e al tempo stesso economiche, senza portare il cliente a dover rinunciare alla qualità. Potranno inoltre guidare nella scelta dei materiali, proponendo i più validi ma meno costosi, e studiare l’ambiente in maniera adeguata.

C’è da dire anche che quando i lavori vengono eseguiti ad hoc, per molti anni non saranno più necessari altri interventi. Questo è un altro motivo per il quale è necessario scegliere con attenzione l’impresa alla quale affidare i lavori.

Ristrutturazione di negozi e locali commerciali | Baschieri Costruzioni

Dal progetto alla ristrutturazione di negozi e locali commerciali

Noi di Baschieri Costruzioni siamo guidati dalla nostra passione per il lavoro che facciamo. Oltre a garantire esperienze e competenze, ci mettiamo al fianco del cliente, trattando il suo progetto di business come se fosse il nostro. Utilizziamo i materiali più qualitativi e proponiamo soluzioni personalizzate, caratterizzate da un gran design e accompagnate da costi accessibili. Siamo a vostra disposizione per la ristrutturazione di negozi e locali commerciali: contattateci al più presto per ottenere una consulenza senza impegno.


Pavimenti industriali che durano | Baschieri Costruzioni

Pavimenti industriali: le soluzioni che durano nel tempo

Scegliere dei validi pavimenti industriali significa avvalersi di una superficie che possa durare nel tempo, rivelandosi sicura, funzionale e facile da mantenere in buono stato. In questi casi, è necessario fare una scelta ponderata. Questo consentirà di effettuare un investimento intelligente e capace di garantire notevoli soddisfazioni. Ecco i nostri consigli a riguardo e le nostre soluzioni per la ristrutturazione dei vostri ambienti lavorativi.

Quali sono le pavimentazioni ideali per le industrie?

All’interno di ogni area industriale si necessita di un pavimento estremamente in grado di assicurare un’elevata resistenza. A seconda del contesto, potrà infatti essere importante poter contare su una superficie resistente alle continue sollecitazioni, alle vibrazioni e al traffico di cose e/o persone. Potrà essere opportuno prediligere dei pavimenti industriali facili da pulire, igienici, antiscivolo e che necessitano di poca manutenzione.

Avvalendosi di soluzioni capaci di garantire specifici requisiti, si potrà contare su una pavimentazione duratura e perfetta per rispondere alle proprie esigenze lavorative. In base alla nostra esperienza, possiamo dirvi che il calcestruzzo e la resina sono i materiali che possono fare sicuramente al caso vostro.

Il calcestruzzo nel mondo dei pavimenti industriali

I pavimenti industriali in calcestruzzo si rivelano una soluzione molto quotata. Infatti, abbiamo a disposizione un materiale molto resistente che può durare anni e anni. Si tratta di una scelta economica e adatta alle industrie appartenenti a vari settori. Necessita di poca manutenzione e, in ogni eventualità, può essere ripristinato in breve tempo, sia parzialmente che totalmente.

È una superficie versatile, nel senso che può essere implementata in vari contesti. Può persino essere rivestita con facilità con altre tipologie di pavimentazioni. Per durare nel tempo, è però fondamentale provvedere alla posa del calcestruzzo in maniera accurata e professionale.

La resina: una soluzione resistente e duratura

Anche i pavimenti industriali in resina sono tanto quotati e si presentano come una scelta ancor più valida in termini di durabilità e versatilità. I rivestimenti resinosi resistono molto di più alle sollecitazioni e alle vibrazioni dei macchinari. Se realizzati con attenzione, con le tecniche più innovative e usando i migliori prodotti, possono garantire una notevole resistenza al continuo traffico di cose e/o persone. Sono economici, igienici, facili da pulire e necessitano di poca manutenzione. Possono essere antiscivolo e proporre finiture personalizzate (anche con loghi o segnaletica orizzontale) e perfette per rispondere alle più specifiche esigenze.

In contesti residenziali, queste superfici possono durare anche trent’anni. Chiaramente, quando si tratta di pavimenti industriali, il livello di usura è diverso. Nonostante questo, possono comunque durare decenni ed essere ripristinati in base alle esigenze, spendendo il giusto e in breve tempo.

Pavimenti industriali che durano | Baschieri Costruzioni

Ristrutturazione e pavimenti industriali

La nostra pluriennale esperienza ci porta a consigliarvi queste tipologie di pavimenti industriali. Ci porta soprattutto a supportarvi a 360 gradi per quanto riguarda la progettazione e la ristrutturazione di ogni tipo di edificio industriale e non solo. Vi garantiamo l’uso di materiali duraturi e di elevata qualità e delle più innovative tecniche del settore. Non esitate a scoprire le nostre soluzioni e a richiederci ulteriori informazioni sulle pavimentazioni e su tutto ciò che riguarda la ristrutturazione.


Cose da sapere sull'intonaco | Baschieri Costruzioni

Quello che dovreste sapere sull'intonaco

Convenzionalmente, l'intonaco è una malta costituita da una parte legante che accorpa sabbia di diametro non superiore ai 2 millimetri. Questo materiale viene generalmente utilizzato per eseguire una specifica lavorazione edilizia alle pareti e, più nello specifico, per costituire i rivestimenti protettivi delle murature degli edifici. È utile, infatti, per separare il muro da tutti quegli agenti esterni che potrebbero in qualche modo danneggiarlo.

In alcuni casi si rivela anche un ottimo modo per contrastare l’umidità. In più, è utile dire che l'intonaco può assumere, oltre alla classica funzione protettiva, anche uno scopo estetico. In ogni eventualità, l’importante è scegliere il prodotto giusto!

Quali tipologie di intonaci esistono?

Non esiste solo un tipo di intonaco: sul mercato è possibile trovare diverse varietà di prodotti, distinguibili principalmente in base al legante usato.

Quelle elencate qui di seguito rappresentano le tipologie di intonacature più diffuse:

  • Intonaco a base di gesso (dove il legante è principalmente il gesso). Questa intonacatura è ottima per gli edifici pregiati che offrono un'atmosfera più candida e raffinata, come ad esempio i palazzi storici.
  • Intonaco a base di calce (dove il legante è principalmente calce, idraulica o in polvere). È particolarmente adatto per le murature a contatto con l'acqua.
  • Intonaco cemento-calce (il legante è un mix di calce idrata e cemento, con prevalenza di quest'ultimo). Questo viene utilizzato per ottenere un materiale impermeabile e resistente al tempo stesso, estremamente versatile e adattabile.
  • Intonaco a base di argilla (il legante unico è l'argilla). Questo prodotto assicura ai muri una buona traspirazione, contrasta l'insorgere di muffe, concorre al mantenimento di una temperatura stabile nell'edificio e ha ottime caratteristiche fonoassorbenti.

Come scegliere il prodotto giusto?

La scelta delle varie intonacature è influenzata ovviamente dalla tipologia di edificio da intonacare, dal budget a disposizione e dalla possibilità di reperire l'intonaco desiderato. A questo proposito, è utile sapere che quello più comune ed economico è senza dubbio il cemento-calce.

Durante la scelta, ricordatevi di tenere in considerazione le necessità e, soprattutto, le caratteristiche della muratura e dell'edificio in questione. Dove è collocato l'edificio? Che tipologia di edificio è? Che temperature e agenti climatici deve sopportare? Che estetica si desidera ottenere?

Rispondere a queste domande vi aiuterà senza dubbio a scegliere o a farvi consigliare l'intonacatura più adatta al vostro immobile. Esistono infatti prodotti che offrono una migliore azione deumidificante o una maggiore protezione dal ristagno e dall'umidità da risalita. Altri sono noti per le loro proprietà termoisolanti, ignifughe o fonoassorbenti.

Una soluzione per i problemi di umidità

Come anticipato, esistono anche dei prodotti utili per coloro che necessitano di risolvere i problemi di umidità negli edifici. L’umidità è una delle problematiche che moltissime persone riscontrano all’interno dei loro immobili. Avvalersi di prodotti specifici è una scelta che consente di contrastare e prevenire la formazione di muffa.

Uno dei migliori a nostro avviso, che usiamo in gran parte degli edifici che costruiamo o ristrutturiamo, è l’intonaco macro poroso a base di calce. Questo prodotto è funzionale, dura nel tempo e si rivela anche una scelta economica.

Cose da sapere sull'intonaco | Baschieri Costruzioni

Ulteriori consigli per la scelta dell’intonaco

Prima di acquistare un prodotto, non dimenticatevi di tenere in considerazione la vostra salute. In generale, è opportuno prediligere prodotti di qualità, privi di composti organici volatili e capaci di contrastare la comparsa di dannose e insalubri muffe.

Infine, ricordate che l’aiuto dei professionisti è importante. Per i lavori più piccoli potrete optare per il fai-da-te, ma richiedete comunque un supporto durante la scelta della malta. Per gli interventi di notevole entità, invece, non esitate a contattare imprese come la nostra. Questo è il miglior modo per avvalersi dell’intonaco giusto, per ottenere dei lavori eseguiti ad hoc e per fruire di interessanti agevolazioni.


Rifacimento del tetto e Superbonus | Baschieri Costruzioni

Rifacimento del tetto e Superbonus: i dettagli da conoscere

Negli ultimi tempi abbiamo parlato spesso del Superbonus al 110% e oggi affrontiamo un argomento correlato: il rifacimento del tetto. Si tratta di un lavoro che consente di accedere a questa speciale agevolazione? In questa breve guida andremo a conoscere alcune importanti novità e valide soluzioni da considerare qualora si decida di rifare il tetto.

Cosa dovreste sapere sul Superbonus?

Innanzitutto, occorre segnalare che recentemente è stata confermata la proroga di questo incentivo fiscale. Ricorderete, infatti, che il suddetto bonus è stato previsto per alcuni interventi eseguiti tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021. Per i condomini la scadenza era fissata invece per il 30 giugno 2021. Con la proroga in atto, le scadenze slitteranno esattamente di un anno e quindi al 30 giugno 2022 e al 31 dicembre 2022. Pertanto, il tempo per fruire di questa interessante opportunità è ancora molto. Detto ciò, non resta che entrare nel merito del tema e affrontare la questione relativa al rifacimento del tetto.

Gli interventi ammessi al bonus

Il Superbonus introdotto dal Decreto Rilancio innalza al 110% la percentuale di detrazione già prevista per gli interventi di efficienza energetica. Fra questi rientrano l’isolamento termico sugli involucri esterni (cappotto) e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale. Sono ammessi all’agevolazione anche gli interventi antisismici. Questi interventi sono definiti “trainanti”.

Ci sono altresì alcuni interventi che, per essere inclusi nel bonus, devono essere eseguiti insieme ad almeno uno di quelli appena elencati. Questi vengono denominati “trainati” e sono quelli relativi all’installazione di un impianto fotovoltaico, solare termico e di accumulo, e la sostituzione di serramenti e schermature solari.

Il rifacimento del tetto e le soluzioni per poter accedere al Superbonus

Uno degli interventi ammessi è quello che riguarda l’isolamento termico del tetto. Pertanto, il consiglio migliore è senz’altro quello di optare per questa operazione insieme al rifacimento del tetto, in maniera tale da poter fruire dell’agevolazione. Al fianco di questi lavori se ne potranno inserire altri, tra trainanti e trainati, che potranno comunque beneficiare della detrazione.

I lavori di ristrutturazione del tetto possono quindi fruire della detrazione del 110% solo qualora vengano eseguiti contestualmente ad uno degli interventi definiti trainanti. Inoltre, il tetto, come specificato nella guida dell’Agenzia delle Entrate, può rientrare in questo bonus solo se la sua coibentazione incide su più del 25% della superficie lorda complessiva disperdente. L’Agenzia afferma altresì che il lavoro di rifacimento del tetto potrà essere ammesso qualora la copertura risulti essere un elemento di separazione tra il volume riscaldato (l’appartamento) e l’esterno.

A questo proposito, è inoltre importante ripetere che, per rientrare nell’agevolazione del 110%, è indispensabile il miglioramento di almeno due classi energetiche. La classe energetica è verificabile tramite l’APE (attestato di prestazione energetica), il cui rilascio può essere richiesto ad un tecnico abilitato.

Rifacimento del tetto e Superbonus | Baschieri Costruzioni

Altri dettagli da conoscere sul rifacimento del tetto e l’accesso al Superbonus

Qualora si proceda al rifacimento del tetto e ad una ristrutturazione avente come obiettivo quello del miglioramento dell’efficienza energetica, anche il posizionamento delle tegole potrà fare la differenza. Infatti, molte di esse contengono pigmenti riflettenti e contribuiscono perciò a riflettere il calore verso l’alto. Per rendere la nuova copertura ancora più efficiente, sarà possibile optare per l’installazione di pannelli fotovoltaici, ovvero uno degli interventi trainati ammessi al Superbonus.

Per ottenere ulteriori consigli, informazioni e consulenze sul rifacimento del tetto e sulle agevolazioni previste, non esitate a contattarci.

 


Miglioramento sismico e Superbonus | Baschieri Costruzioni

I lavori di miglioramento sismico che consentono di accedere al Superbonus

Vi sono determinati interventi che permettono di accedere al Superbonus al 110%, l’agevolazione molto interessante introdotta dal recente Decreto Rilancio. Tra questi lavori ammessi sono presenti anche quelli che riguardano il miglioramento sismico degli edifici. Entriamo nel dettaglio.

I lavori di adeguamento sismico

Questo tipo di intervento è molto importante proprio perché consente agli immobili sottoposti ai lavori di raggiungere determinate condizioni e di garantire specifiche prestazioni di sicurezza in caso di sisma. Alcuni di questi interventi sono più invasivi ed importanti, richiedono un collaudo statico e sono accompagnati da costi abbastanza elevati. Altri, invece, sono più semplici e rapidi da eseguire, e di conseguenza meno costosi.

Secondo le norme attuali, si ha l'obbligo di effettuare dei lavori di miglioramento sismico in caso di ampliamento o sopraelevazione di un immobile. Sono necessari altresì nell’eventualità di una trasformazione radicale o di un cambio d'uso di un edificio già esistente. Tuttavia, è possibile scegliere di eseguirli per altri motivi e, soprattutto, perché l’immobile è situato all’interno di una zona ad alto rischio sismico.

Quali sono le caratteristiche dei principali interventi di miglioramento sismico?

Come anticipato, esistono interventi minori che incrementano il livello di sicurezza della struttura. Questi sono tecnicamente più semplici, ma devono comunque essere sottoposti ad un collaudo statico. Ci sono interventi più ampi e altri localizzati. Questi ultimi vanno a ripristinare le parti della struttura dell’immobile che ha subìto danni critici. In questi casi la valutazione della sicurezza viene limitata alla sola area che ha eseguito l'intervento, proprio perché non si deve adeguare o modificare il complesso strutturale.

Il miglioramento sismico può prevedere dei lavori più complessi, i quali vanno a rafforzare determinati punti deboli della struttura senza però cambiarla radicalmente. Il rafforzamento può essere eseguito utilizzando piastre metalliche resistenti che vanno posizionate in specifiche aree. In altre situazioni, invece, è prevista la realizzazione di pareti di cemento armato. Spesso è doveroso eseguire interventi utili per aumentare lo spessore di pilastri e travi, per ripristinare le armature delle strutture o per alleggerire i solai.

Quali interventi di miglioramento sismico bisogna eseguire per poter accedere all’agevolazione?

Come avete potuto notare, esistono diverse operazioni da poter eseguire al fine di migliorare la sicurezza e la classe di rischio di un edificio. Successivamente all’analisi dell’immobile e della zona sismica in cui esso è situato, saranno i professionisti incaricati a scegliere gli interventi più indicati.

Miglioramento sismico e Superbonus | Baschieri Costruzioni

Come specificato nella guida al Sismabonus proposta dall’Agenzia delle Entrate, per accedere al bonus “le opere devono essere realizzate su edifici che si trovano nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) e nella zona 3”. In questo caso l’Agenzia fa riferimento all’ordinanza n.3274 del 20 marzo 2003 del Presidente del Consiglio dei ministri (pubblicata nel supplemento ordinario n.72 alla Gazzetta Ufficiale n.105 dell’8 maggio 2003). Quindi, per quanto concerne i lavori di miglioramento sismico e le relative agevolazioni, si considerano sempre i requisiti previsti dal Sismabonus e l’aliquota della detrazione sale al 110%.

Adeguamento sismico: le nostre proposte

Se desiderate ulteriori informazioni o volete progettare una ristrutturazione che preveda degli interventi di miglioramento sismico, non esitate a contattarci. Potremo proporvi suggerimenti e soluzioni perfette per rendere più stabile la struttura del vostro immobile ed elevarne i livelli di sicurezza. Avere una casa sicura è un vostro diritto!


Dopo di noi

Baschieri Costruzioni e il Progetto Rock No War per il programma “Dopo di noi”

Rock No War Onlus è un’associazione che dal 1998 si è sempre impegnata per dare valore e rispetto ai diritti umani. Lo ha fatto con progetti di varie entità e offrendo assistenza e sostegno nei casi di emergenza e calamità. In ogni situazione, i volontari hanno fatto il massimo e hanno portato il loro concetto di solidarietà fuori dai nostri confini, al fianco di un aiuto concreto e di tanta gioia. Recentemente, l’associazione ha aderito al programma regionale “Dopo di noi”, per il quale anche noi di Baschieri Costruzioni potremo dare il nostro contributo.

Dopo di noi, per i disabili e non solo

Anche coloro che convivono con una disabilità grave hanno la necessità di vivere appieno la loro vita. Devono poter decidere del proprio futuro e riuscire ad intraprendere un percorso educativo in grado di aiutarli a diventare più autonomi possibile.

Partendo da questo pensiero, nel 2017 la Regione Emilia-Romagna ha approvato il primo programma per l’attuazione della Legge nazionale che riguarda l’assistenza alle persone con disabilità. Il supporto è rivolto in particolare a coloro che purtroppo non possono contare sul sostegno della propria famiglia.

Gli interventi già realizzati

Il programma regionale Dopo di noi ha già portato alla luce numerose realizzazioni. Si contano circa 91 soluzioni residenziali trasformate in abitazioni per gruppi, appartamenti palestra, scuole di autonomia e molto altro. Solo nel primo anno di programma, sono stati coinvolti in queste importanti iniziative quasi 500 disabili. Da quel momento, il programma Dopo di noi ha garantito ospitalità, assistenza e percorsi educativi per tantissime persone, e anche supporto e ricoveri temporanei per i casi di emergenza. Il progetto è ancora in corso e gli interventi programmati aumentano giorno dopo giorno.

Dalle vecchie scuole Carducci di Formigine ad un importante centro per disabili

Dopo di noi

Giorgio Amadessi, il Presidente di Rock No War, ha voluto proporre alle istituzioni locali il programma Dopo di noi. L’idea è stata fin da subito quella di realizzare un valido centro per disabili nella città del distretto. Con il supporto della Regione Emilia-Romagna, che ha patrocinato il progetto, le ex scuole Carducci di Formigine potranno aprire le loro porte alle persone con disabilità, garantendo un supporto valido e costante. Il progetto di riqualificazione è stato approvato lo scorso 28 novembre 2019.

Quella scuola tornerà ad essere una scuola, ma stavolta sarà ancor più speciale. Infatti, a detta del Presidente di Rock No War potrà diventare una vera e propria “scuola di vita”, che farà di certo una positiva differenza per tante persone. L’intento è quello di realizzare un’area accogliente, dove gli spazi verdi non mancano.

La corte esterna diventerà il luogo ideale per tantissimi eventi, nonché un luogo di aggregazione e spensieratezza. Il montaggio di pannelli fotovoltaici sul tetto, l’ottimizzazione dell’isolamento termico dell'involucro e un sistema di riciclo delle acque piovane faranno parte della struttura.

Baschieri Costruzioni e il progetto di Rock No War per Dopo di noi

Insomma, quello per la riqualificazione dell’area ex scuole Carducci è un progetto importante e persino ecosostenibile. Ci aiuterà a garantire un supporto per coloro che convivono con gravi disabilità, ma anche a raggiungere gli obiettivi contenuti nell'agenda ONU 2030. L’impresa Baschieri Costruzioni ha avuto il piacere e l’onore di essere coinvolta in questo progetto di Rock No War. Come sempre faremo il massimo e daremo valore ad ogni singolo dettaglio.