vetrate per interni

Ristrutturazione: cosa dovreste sapere prima di scegliere le vetrate per interni

Da qualche anno, le vetrate per interni vengono scelte sempre più spesso e usate molto frequentemente durante la ristrutturazione degli ambienti. Hanno la capacità di ampliare visivamente gli spazi e di donare una maggiore luminosità alle stanze. Si propongono anche come moderni e raffinati divisori. Qualora stiate valutando questa possibilità per il vostro immobile, dovreste tenere conto di alcuni dettagli. Con questi presupposti, andiamo ad analizzare insieme alcuni aspetti tecnici, importanti e utili per fare una scelta consapevole.

Le principali caratteristiche delle vetrate per interni

Le vetrate consentono di separare gli ambienti di un appartamento in maniera elegante, dando la percezione di un unico grande spazio. Sicuramente, questa soluzione è ideale se possedete un'abitazione o un ufficio di pochi metri quadri. Le lastre possono essere inserite in appositi telai di sostegno in alluminio oppure lasciate totalmente libere (a filo lucido). In quest'ultimo caso, la particolare lavorazione a cui viene sottoposta la lastra di vetro consente di ottenere un profilo completamente lucido.

Cosa dovreste sapere prima di passare all’installazione

L'installazione delle vetrate per interni deve essere regolamentata dalla normativa UNI 7697. Le uniche tipologie che si possono montare sono quelle realizzate con i vetri temprati o con quelli stratificati. I primi, sono molto resistenti agli urti e, qualora dovessero rompersi, si frantumerebbero in piccolissimi pezzi non pericolosi per l'uomo.

vetrate per interni

Quelli stratificati, altrimenti noti come “vetri di sicurezza”, sono costituiti da due lastre accostate e separate da una pellicola di PVB trasparente. Dalle notevoli proprietà adesive, anche in caso di rottura, queste lastre rimangono nella posizione originaria senza cadere pericolosamente a terra. Tutto questo avviene proprio grazie alla pellicola implementata fra i vetri. Per la realizzazione delle vetrate per interni, la legge non ammette l'impiego di vetri tradizionali, noti come “float”.

I sistemi di sostegno: assolutamente da non sottovalutare

Le vetrate per gli interni sono sottili, ma anche parecchio pesanti. Pertanto, per sostenerle sono necessari sistemi specifici ed efficaci che ne impediscano il ribaltamento, che solitamente vengono ancorati ai solai e alle travi. Qualora il vostro immobile non dovesse supportare questo tipo di aggancio, sarà possibile optare per dei profili forniti dalla stessa casa produttrice.

Vetrate per interni, le nostre conclusioni

Insomma, come avete potuto notare, le vetrate sono belle e funzionali. Si presentano come ottimi elementi architettonici e persino come affascinanti complementi d’arredo. Tuttavia, scegliere quelle giuste non è semplice. È ancora più difficile montarle nel modo più corretto. Proprio per queste ragioni, se stavate pensando di inserire delle vetrate per interni nei vostri ambienti, sarà opportuno farvi supportare da un professionista.

Quest’ultimo potrà seguirvi nella realizzazione di questo progetto, permettendovi di evitare futuri problemi alle strutture portanti della casa e di selezionare i prodotti migliori. Chiaramente, potrà supportarvi non solo nella scelta e nella progettazione, ma anche occuparsi del montaggio delle vostre vetrate per interni. Per i vostri progetti di ristrutturazione interni, potrete contare sulla squadra di Baschieri Costruzioni. Potremo offrirvi risposte e soluzioni, per quanto riguarda le vetrate e non solo.


bioedilizia

Alla scoperta della bioedilizia: i dettagli da conoscere

Al giorno d’oggi si sente sempre più spesso parlare di bioedilizia. Avendo una passione per tutto ciò che concerne le costruzioni e le ristrutturazioni edilizie, abbiamo pensato di parlare di questa particolare soluzione proprio all’interno del nostro blog. Ci sono alcune conoscenze che vanno assolutamente condivise, soprattutto quando si tratta di soluzioni eco-friendly in grado di salvaguardare il nostro Pianeta.

Cos’è la bioedilizia?

In parole semplici, la bioedilizia è un’alternativa innovativa all’architettura tradizionale, che punta alla costruzione di edifici che tutelino e rispettino il nostro Pianeta e, allo stesso tempo, l’uomo. Lo scopo è quello di migliorare la qualità della vita sulla Terra, riducendo l’impatto delle costruzioni sull’ambiente. Ciò viene ottenuto tramite l’impiego di risorse che possono essere rinnovate e l’utilizzo di materiali non nocivi e più naturali possibile come, per esempio, il legno.

I principi dell’edilizia eco-friendly

Un edificio, per essere definito ecologico, deve chiaramente rispondere ad alcuni canoni. Pertanto, per poterlo realizzare, è doveroso seguire una determinata procedura. Innanzitutto, è fondamentale analizzare il territorio dove dovrà essere eretto l’immobile in oggetto. Questo dovrà essere fatto in primis per verificare che nel sottosuolo e nelle vicinanze non vi siano elementi nocivi. Si tratta di una verifica utile anche per capire come sfruttare appieno tutte le potenzialità che il luogo offre, senza mai ledere l’ambiente.

 

Il passaggio successivo riguarda la scelta dei materiali: devono essere compatibili sia con l’uomo che con la natura circostante. Come precedentemente citato, il legno rappresenta un ottimo esempio e si propone come il materiale più sfruttato in bioedilizia. Recentemente, però, alcuni architetti hanno iniziato ad utilizzare anche la paglia, alcuni scarti di riso e dei particolari fanghi.

La bioedilizia e le altre fasi della realizzazione di un edificio ecologico

Dopo aver scelto i materiali da usare per la costruzione, si passa poi all’analisi delle fonti energetiche posizionabili nelle prossimità dell’edificio. Sarà fondamentale creare impianti estremamente efficienti e ad impatto zero, usando ad esempio pannelli termici e/o fotovoltaici, pale eoliche o piccoli mulini (alimentati a vento o ad acqua).

bioedilizia

Infine, si arriva alla fase che riguarda il comfort e il benessere. Si dovrà dunque lavorare sull’aspetto termico e igrometrico dell’edificio, sulla luminosità e sull’isolamento acustico dello stesso. Perciò, si dovranno valutare fattori come ventilazione, esposizione al sole, spessore di pareti, pavimenti e soffitti. La bioedilizia riguarda tutto questo e anche molto altro.

Cosa ne pensiamo noi della bioedilizia? E voi?

Pensiamo che le costruzioni a basso impatto ambientale rappresentino la consapevolezza che, per preservare il nostro Pianeta e renderlo più sano e pulito, sia necessario fare tanto. Bisogna impegnarsi per ridurre notevolmente i consumi e sfruttare ciò che la natura ci offre, senza ledere il territorio. Pensiamo che la bioedilizia sia ottima, ma complessa.

Nonostante questo, ogni volta che costruiamo o ristrutturiamo un edificio, facciamo il massimo per renderlo eccellente sotto ogni punto di vista. Realizziamo immobili che possano favorire il risparmio energetico e aiutare chi vi abiterà a rispettare il più possibile l’ambiente. Perciò, anche senza affidarci ai canoni della bioedilizia, ognuno di noi può fare tanto. Non esitate a contattarci per ottenere una costruzione o una ristrutturazione ad hoc, che vi consenta di vivere e/o lavorare in un ambiente funzionale, accogliente e anche eco-friendly.


Superbonus 110%

Tutti gli interventi ammessi al Superbonus 110%

L’epidemia del coronavirus ha comportato un grande calo dell’economia italiana. Proprio per questo, nel Decreto Rilancio, il Governo ha inserito una serie di lavori per i quali i cittadini avranno diritto al cosiddetto “Superbonus”. Otterranno un’agevolazione corposa, pari al 110% di quanto speso, tramite una detrazione dell’Irpef da suddividere in 5 anni. Con questi presupposti, andiamo a vedere quali sono gli interventi ammessi al Superbonus 110%.

I lavori da eseguire per poter accedere al bonus

La prima cosa da dire è che il maxi-incentivo proposto dal Governo vale per le spese effettuate dal 1° luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021. È relativo ad interventi specifici, che hanno come comune denominatore il miglioramento dell’efficienza energetica delle abitazioni, sia che si tratti di abitazioni unifamiliari che di condomini. Con questo incentivo, si intende rilanciare un settore importante dell’economia italiana, ma anche avere un risparmio energetico nei prossimi anni, con una minore quantità di gas inquinanti in atmosfera.

Tra i vari lavori che hanno accesso al bonus troviamo la sostituzione degli impianti di riscaldamento e climatizzazione e l’ottimizzazione dell’isolamento termico delle pareti esterne dei vari edifici. Questi lavori fanno parte degli interventi ammessi al Superbonus 110%. Ad essi si possono aggiungere anche quelle operazioni minori, sempre in termini di efficientamento energetico, che oggi vedono la loro detrazione fissata al 50% oppure al 65% (Ecobonus).

Il dettaglio dei lavori ammessi al Superbonus 110%

Per quanto riguarda il riscaldamento o la climatizzazione, gli interventi ammessi sono quelli che prevedono l’installazione di impianti di microgenerazione oppure a pompa di calore. Questi impianti devono avere un’efficienza di classe A. Per quanto riguarda l’isolamento termico, invece, i materiali isolanti da usare per ottenere la detrazione sono quelli previsti nel Dm dell’ambiente emesso l’11 ottobre 2017. L'isolamento può riguardare sia le superfici verticali che quelle orizzontali dell’abitazione, pareti e coperture.

Superbonus 110%

Se eseguiti contestualmente a questi lavori, beneficiano del bonus anche gli interventi come la sostituzione di serramenti e infissi, prediligendo i modelli di nuova concezione. Uniti ai suddetti interventi, beneficiano dell’agevolazione anche i lavori di installazione di colonnine di ricarica elettrica per le vetture e di impianti fotovoltaici.

Quando si applica l'aliquota del Superbonus?

È utile sapere che la detrazione è fruibile solo quando il miglioramento energetico dell’edificio è di almeno 2 classi o permette di raggiungere la classe energetica più alta. Anche eseguendo i lavori ammessi al Sismabonus è possibile accedere al Superbonus 110%, ma solo se è stato effettivamente possibile migliorare la resistenza dell’immobile in caso di terremoto. Gli efficientamenti dovranno essere certificati da un tecnico abilitato.

Altre informazioni da non sottovalutare

Un’ulteriore agevolazione correlata al Superbonus 110% consiste nel poter decidere di effettuare la cessione del credito od ottenere lo sconto in fattura, invece che ottenere il rimborso in 5 quote. La cessione può essere effettuata verso i fornitori o gli installatori, ma anche con intermediari finanziari e istituti bancari. Sia i fornitori che gli installatori possono recuperare questo credito attraverso la forma del "credito d’imposta".

In ogni caso, è opportuno ricordare che non tutti gli interventi sono ammessi al Superbonus 110%. Inoltre, in molte situazioni, per poter accedere all’agevolazione sarà necessario eseguire qualche lavoro in più anche di notevole entità. Con questi presupposti, è chiaro che è sempre doveroso richiedere il supporto dei professionisti del settore edile e non solo.


rendere gli ambienti più luminosi

Ristrutturare: i consigli per rendere gli ambienti più luminosi

Se siete in procinto di ristrutturare la vostra casa, il vostro appartamento o il vostro ufficio, occorre assolutamente che teniate conto di alcuni piccoli accorgimenti. Molti di essi possono davvero fare la differenza riguardo alla luminosità dei vostri ambienti. Spazi ariosi e luminosi, oltre a portarvi benefici psicofisici, vi consentiranno di risparmiare sull'energia elettrica. Capire come rendere gli ambienti più luminosi ci permette di dare valore alla luce naturale, ma anche di favorire di tanti interessanti vantaggi.

Ambienti più luminosi grazie ad accorgimenti strutturali

Una delle migliori soluzioni in questo caso è quella di abbattere i muri, ove possibile, e creare aree open space. In questo modo, i fasci di luce provenienti dalle finestre avranno la continuità di cui hanno bisogno per rendere gli ambienti più luminosi. Quando, però, abbattere le pareti non è possibile, si consiglia di prediligere il montaggio di porte in vetro. Queste conferiranno persino un tocco di tendenza e di eleganza in più ai vostri ambienti.

Per quanto riguarda i pavimenti, preferire tinte chiare è la scelta migliore. Nel caso il materiale prescelto sia il legno, non dimenticate che acero, betulla e pino si presentano come opzioni ottimali.

rendere gli ambienti più luminosi

Ambienti più luminosi grazie all'arredamento

I mobili conferiscono personalità alle vostre stanze e possono anche aiutarci a rendere gli ambienti più luminosi. Per ottenere i vantaggi e i risultati sperati, si suggerisce di evitare armadi e scaffali alti. Si dovrebbero invece preferire arredi bassi dal colore chiaro, sapientemente in grado di non spezzare l'armonia con la luce naturale.

Anche in questo caso, prediligere l’aggiunta di elementi d'arredo in vetro si presenterà come una scelta perfetta per ambienti dal design moderno. Gli specchi sono capaci di catturare la luce e di far sembrare più grandi gli ambienti nei quali vengono collocati.

Rendere gli ambienti più luminosi è facile con i colori giusti

Come avrete compreso, quando si tratta di luminosità, i colori selezionati per le stanze hanno un ruolo importante. Questo è ancor più vero per quanto riguarda il colore delle pareti: il classico bianco e le tinte più chiare cattureranno la luce naturale e la esalteranno. Al contrario, i colori scuri rischieranno di farvi ottenere l'effetto opposto e di rimpicciolire otticamente la stanza.

Le tinte chiare sono da prediligere anche per quanto riguarda i tendaggi, ideali soprattutto se realizzati con tessuti leggeri. Se scelti con queste caratteristiche, permetteranno alla luce di filtrare più facilmente all’interno delle stanze.

Le nostre conclusioni

Insomma, rendere gli ambienti più luminosi non è difficile se si seguono gli accorgimenti giusti. Questo è uno dei nostri obiettivi anche durante i numerosi lavori di ristrutturazione e costruzione che portiamo a termine anno dopo anno. Sappiamo bene che tutto parte dall’immobile in sé per sé e dalle sue caratteristiche. Infatti, ogni ambiente dovrebbe essere studiato proprio per garantire una notevole visibilità a chi vi risiede o vi lavora. Siamo a vostra disposizione per offrirvi suggerimenti e soluzioni per rendere gli ambienti più luminosi grazie ad una ristrutturazione di elevata qualità.


interventi di efficientamento energetico

Gli interventi di efficientamento energetico da considerare

Gli interventi di efficientamento energetico vantano diverse funzioni e sono tutti accompagnati da differenti vantaggi. Permettono ovviamente di riscontrare un notevole risparmio economico in breve tempo e nel lungo termine, e consentono persino di fruire di interessanti agevolazioni fiscali. Con questi presupposti, andiamo a conoscere i principali interventi e alcuni consigli a riguardo. Se desiderate eseguire dei lavori di ristrutturazione o farvi costruire un immobile da zero, vi sarà sicuramente utile considerare le informazioni contenute in questo articolo.

Gli interventi consigliati: al primo posto c’è l’energia “alternativa”

Uno degli interventi di efficientamento energetico più consigliati si concretizza nell’installazione dei pannelli solari. Questi ultimi consentono di convertire la luce naturale del sole in energia e possono essere impiegati per ottenere notevoli riduzioni in bolletta. L’energia accumulata potrà infatti essere usata per l’illuminazione, per riscaldare l'acqua e per tutte le attività in cui l’elettricità è essenziale.

Il cappotto termico fa sempre una positiva differenza

Un buon rimedio per isolare gli ambienti dall'esterno consiste nella realizzazione di un valido cappotto termico. Si tratta di uno strato isolante, il quale permette di mantenere gli ambienti caldi in inverno e freschi d'estate. Questo è un altro dei migliori interventi di efficientamento energetico da considerare quando si desidera ottimizzare e minimizzare il dispendio energetico e, conseguentemente, ridurre l'inquinamento atmosferico e risparmiare sulle bollette.

La scelta di impianti e di apparecchi di qualità

Oltre all’installazione dei pannelli fotovoltaici e alla realizzazione di un valido cappotto termico, attualmente si può considerare la sostituzione di impianti di riscaldamento e raffrescamento. Per ottenere un valido risparmio, sarà doveroso considerare la scelta di apparecchi di elevata qualità e il supporto dei professionisti del settore.

Tanti interventi di efficientamento energetico, ma anche tante agevolazioni

Quelli che vi abbiamo elencato sono solo alcuni degli interventi da considerare. La maggior parte di essi sono accompagnati persino da interessanti agevolazioni fiscali. In questo caso, dobbiamo considerare in particolare l’Ecobonus: al momento, grazie al Decreto Rilancio, è salito al 110%. Tuttavia, per avvalersi di una detrazione così alta, si dovranno rispettare i requisiti inclusi nel Decreto interministeriale del 26 giugno 2015 (“Adeguamento linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”).

Sarà altresì necessario eseguire una riqualificazione di notevole entità. I professionisti del settore potranno garantirvi l’esecuzione di lavori a regola d’arte. Potranno anche proporvi indicazioni sulle agevolazioni più adeguate ai tipi di interventi di efficientamento energetico e/o di ristrutturazione che desiderate eseguire.

I lavori di ristrutturazione del vostro immobile

È chiaro che se state pensando di avviare dei lavori di ristrutturazione, potrete anche riflettere sull’eventuale esecuzione di operazioni inerenti all’efficientamento energetico del vostro immobile. Il team di Baschieri Costruzioni è dalla vostra parte per garantirvi una consulenza personalizzata e numerose soluzioni che vi consentiranno di abbinare la ristrutturazione ai migliori interventi di efficientamento energetico. Da anni ci occupiamo di edilizia pubblica, edilizia privata, restauri e ristrutturazioni, occupandoci di ogni fase del lavoro, dalla progettazione alle rifiniture finali. Quindi, se desiderate rinnovare i vostri immobili e renderli più belli e funzionali, non esitate a contattarci!


ristrutturazione

5 consigli per migliorare le caratteristiche di un immobile grazie alla ristrutturazione

La ristrutturazione di un immobile è un’operazione importante, sia quando riguarda la casa che i luoghi di lavoro. Con questi presupposti, abbiamo voluto creare una lista con 5 consigli da seguire prima di cominciare a ristrutturare il vostro immobile. Si tratta di suggerimenti generici e standard, ma comunque utili, da applicare ogni qualvolta si decide di ristrutturare.

Consiglio n.1 – Serve proprio una lista di desideri!

Prima di avviare i lavori, si consiglia di fare una “lista di desideri”: quali risultati vorreste ottenere? Cosa vorreste migliorare, aggiungere o eliminare? Fare una lista scritta è una soluzione ottima anche perché, come si dice, da cosa nasce cosa. Infatti, scrivendo e rileggendo, vi verranno in mente proprio tutte le caratteristiche della vostra casa ideale. Lo stesso vale per la ristrutturazione di altre tipologie di immobili in vostro possesso.

Avendo la lista nero su bianco, potrete poi avere un quadro più chiaro da presentare ai professionisti incaricati. Potrete inoltre decidere con più facilità se e quali interventi eliminare dalla lista, magari per una questione di budget.

Consiglio n.2 – Focalizzate la vostra attenzione sulla funzionalità degli ambienti

Oltre a realizzare l’ambiente dei vostri sogni, non dimenticate che l’altra priorità dovrà essere assolutamente questa: creare ambienti funzionali. Fate attenzione agli spazi disponibili, valutate il potenziale delle aree inutilizzate e scegliete materiali di prima qualità. Affidandovi ai professionisti del settore, sia da un punto di vista del design che dei lavori edili stessi, certamente riuscirete a ristrutturare l’immobile in maniera eccellente.

ristrutturazione

Consiglio n.3 – Attenzione ai bonus e alle agevolazioni fiscali

Ogni volta che si desidera avviare una ristrutturazione, è opportuno informarsi sui bonus fiscali disponibili. Grazie a questo tipo di agevolazioni, è infatti possibile risparmiare non poco. Al momento, sono fruibili interessanti detrazioni al 110%, in particolare per i lavori di efficientamento energetico. Perciò, non esitate a reperire tutte le informazioni utili sia a livello nazionale che regionale.

Consiglio n.4 - Contattate un esperto ogni volta che è necessario

È importante affidarsi ai professionisti ogni qualvolta si rivela necessario. Si dovrebbe procedere alla richiesta di una consulenza ad esempio quando i lavori che si vogliono eseguire necessitano l’intervento di un tecnico specializzato in un determinato settore. In alcuni casi, è utile altresì richiedere il supporto di un designer. Facendo così, potrete ottenere consulenze e soluzioni personalizzate.

Consiglio n.5 - Affidate i lavori ad un'impresa edile, anche in caso di interventi di piccola entità

Il fai-da-te è divertente e poco dispendioso, ma può diventare fastidioso e decisamente oneroso quando si commettono gravi errori! Perciò, chi non si intende di ristrutturazione dovrebbe affidarsi ad un’impresa edile, anche in caso di interventi di piccola entità. In questo modo, è sempre possibile evitare perdite di tempo e problemi di vario genere.

La nostra squadra per i lavori di ristrutturazione

Baschieri Costruzioni è una realtà fatta di idee, passione e professionalità. Possiamo offrire soluzioni su misura e chiavi in mano nel campo dell’edilizia residenziale, industriale, pubblica e nella manutenzione straordinaria di immobili. Dalla progettazione alla realizzazione, siamo al vostro servizio per garantirvi una ristrutturazione eccellente sotto ogni punto di vista.


risanamento conservativo

Restauro e risanamento conservativo: l'importanza di un intervento mirato

Tra le diverse tipologie di interventi edili che vengono svolti, quelli del restauro e del risanamento conservativo fanno parte dei più comuni e conosciuti all’interno del settore. Tra l’altro, sono sicuramente quelli che, associati tra loro, potranno apportare diverse modifiche e migliorie agli immobili durante i lavori di ristrutturazione.

Grazie ad essi, però, non si andranno a stravolgere le caratteristiche di un determinato ambiente. Si andranno bensì a preservare gli elementi presenti all'interno e all'esterno della struttura e a fare in modo che possano mantenere il loro aspetto originario. In questo articolo, andremo ad approfondire il significato di restauro e di risanamento conservativo, a capire quali sono i loro obiettivi e quale farà più al caso vostro.

Che cos'è il risanamento conservativo?

Quando si parla di risanamento conservativo, ci si riferisce ad una serie di interventi studiati per ripristinare le funzionalità di un determinato ambiente, conservando gli elementi che lo contraddistinguono. Questa operazione avrà due obiettivi principali: andare a risanare la struttura e conservare la vera natura dell'ambiente.

Che cos'è il restauro conservativo?

L'obiettivo principale del restauro conservativo è quello di intervenire su un determinato edificio applicando delle modifiche importanti, che comunque non andranno ad alterarne la struttura esistente. Potranno però ripristinarne l'aspetto originario.

In questo articolo parleremo del significato di restauro e di risanamento conservativo, e andremo a capire quali sono i loro obiettivi e le caratteristiche

Le caratteristiche del restauro e del risanamento conservativo

In entrambi gli interventi sono ammesse alcune modifiche che possono discostarsi dal progetto originale, ma solo se strettamente necessarie per agevolare e ripristinare le funzionalità iniziali. In ogni eventualità, sarà comunque fondamentale cercare di salvaguardare la struttura e l'aspetto originario dell'edificio.

Qual è l’operazione ideale per il vostro immobile?

Occuparsi di risanamento o di restauro conservativo non è mai semplice, neanche quando a primo impatto potrebbe sembrare che i lavori da eseguire non siano molti. La verità, però, è che – come durante ogni tipo di ristrutturazione - possono presentarsi imprevisti e problemi da risolvere. In queste situazioni, bisognerà agire senza modificare drasticamente l’edificio. Questo rende tutto più difficoltoso, motivo per cui è sempre importante affidarsi ai professionisti del settore.

Tra l’altro, non si deve dimenticare che ogni immobile può avere bisogno di determinati interventi di restauro e/o di risanamento conservativo, diversi da quelli necessari per un altro edificio. Pertanto, prima di partire con i lavori, sarà in ogni caso opportuno richiedere il supporto di professionisti in grado di stabilire l’entità degli interventi da effettuare.

Il restauro e il risanamento conservativo proposto da Baschieri Costruzioni

Negli anni, noi di Baschieri Costruzioni ci siamo occupati della ristrutturazione di varie tipologie di edifici, tra castelli e palazzi più o meno antichi di notevole importanza storica, artistica e culturale. Perciò, sappiamo esattamente cosa serve e cosa fare per ripristinare l’aspetto di un immobile senza alterarne la struttura.

Potrete affidarvi alla nostra esperienza e professionalità per ottenere soluzioni e consulenze personalizzate. Potremo proporvi un intervento mirato di restauro e risanamento conservativo dei vostri edifici e ambienti, garantendovi risultati eccellenti sotto ogni punto di vista. Ridare nuova vita agli immobili è il nostro lavoro e lo facciamo ogni volta con passione e creatività, con competenze e precisione.


edilizia libera

Edilizia libera e manutenzione: gli interventi che non necessitano di permesso

In ambito edilizio, come saprete, ci si può spesso perdere tra burocrazia e permessi da richiedere per l’avvio di determinati interventi. Esistono però alcuni lavori che rientrano nella categoria dell’edilizia libera e che quindi possono essere effettuati senza dover richiedere alcun permesso. Andiamo a vedere quali sono.

I lavori da eseguire senza richiedere permessi

Gli interventi che rientrano nella categoria dell’edilizia libera possono riguardare la realizzazione di pavimentazioni e rivestimenti (siano essi esterni o interni), di scale retrattili e controsoffitti. Molti degli interventi che possono essere svolti senza richiedere permessi fanno parte della manutenzione ordinaria interna ed esterna agli immobili.

Senza la necessità di particolari richieste e autorizzazioni si possono inoltre installare apparecchiature come antenne, opere di lattoneria, inferriate, impianti di scarico e apparecchi sanitari. Oltre alle azioni precedentemente illustrate, è possibile effettuare interventi di messa a norma ad esempio per:

  • Impianti di sicurezza antincendio,
  • Impianti di estrazione fumi,
  • Impianti elettrici,
  • Sistemi di climatizzazione,
  • Sistemi di ricezione,
  • Impianti igienici e/o idro-sanitari,
  • Impianti per la gestione e la distribuzione di gas.

Altri dettagli da non sottovalutare

Tra gli interventi di edilizia libera non soggetti alla richiesta di permessi, troviamo anche quelli inerenti all’eliminazione delle barriere architettoniche che possono essere presenti all’interno di una proprietà. In questo ambito, oltre alla riparazione, all'installazione e alla sostituzione di rampe e similari, è consentita la messa a norma di servoscala, ascensori e montacarichi.

edilizia libera

Per quanto riguarda gli ambienti outdoor, viene consentita altresì l'installazione e la successiva manutenzione di fontane, barbecue, aree gioco e voliere. È permessa inoltre la realizzazione di gazebo, purché di dimensioni contenute e privi di fissaggio permanente al suolo.

Si possono eseguire senza specifici permessi persino le opere temporanee ideate per l’avviamento di specifiche attività di ricerca nel sottosuolo e le opere di finitura degli spazi esterni. Si possono realizzare vasche di raccolta delle acque e locali tombati, nonché installare pannelli solari. L’implementazione di questi ultimi, però, è permessa fuori della zona A indicata nel DM 1444/68.

Il supporto per i lavori di edilizia libera e non solo

Oltre agli interventi finora elencati, è utile dire che la maggior parte dei lavori che rientrano nell’edilizia libera non sono invasivi e non vanno in alcun modo ad influenzare la planimetria dell’edificio. I lavori che invece necessitano di permesso per costruire e di specifiche autorizzazioni sono proprio i più invasivi, nonché quelli che influenzano la planimetria dell’immobile in oggetto. Il supporto di un professionista del settore potrà in ogni occasione aiutare a capire se il lavoro che si deve svolgere necessita di particolari permessi oppure no.

Per tutti i lavori di ristrutturazione e restauro, nell’ambito privato e pubblico, dell’edilizia libera e non solo, la ditta Baschieri Costruzioni si mette al servizio del cliente, con soluzioni personalizzate e professionali. Utilizziamo da sempre i migliori materiali e la strumentazione più idonea, e mettiamo in atto le più ottimali tecniche del settore. La nostra esperienza ci porta a garantire elevati livelli di qualità e sicurezza, ma anche un gran design.


sicurezza nei cantieri edili

Fase 2: regole per la sicurezza nei cantieri edili ai tempi del Covid-19

Il 24 aprile scorso, in accordo con le decisioni del Governo, sono stati riaperti i cantieri edili. Ad accompagnare la riapertura ci sono chiaramente delle regole da rispettare allo scopo di tutelare la salute dei lavoratori e la salute pubblica in generale. Andiamo a vedere quali sono le norme di sicurezza nei cantieri edili ai tempi del Covid-19.

Un nuovo protocollo

Fin dall’inizio della pandemia, le indicazioni da tenere a mente e da rispettare non sono mancate. Attualmente, le stesse sono state aggiornate per promuovere ulteriormente il contenimento dei contagi da Covid-19. Il protocollo con le nuove regole è stato reso noto da Paola De Micheli, responsabile del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. È stato siglato anche da Nunzia Catalfo, nella sua veste di Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, e dai rappresentanti dei costruttori, dei sindacati e delle Cooperative Edili.

Le nuove norme per la sicurezza nei cantieri edili vanno ad integrare quelle che dovevano essere osservate prima dell’inizio dell’epidemia. Le indicazioni operative fornite valgono non soltanto per i lavoratori che operano nel cantiere, ma anche per i titolari delle varie imprese, per gli eventuali subappaltatori e per i fornitori che effettuano consegne di materiali in cantiere.

Gli argomenti trattati dal protocollo per la sicurezza nei cantieri edili

Il protocollo comprende vari capitoli che trattano l’informazione del personale, relativamente alle norme in vigore, e le modalità con le quali è possibile accedere al cantiere. Le normative regolano inoltre le operazioni necessarie per la pulizia e la sanificazione dei vari ambienti. Indicano altresì le precauzioni igieniche che i lavoratori devono rispettare, i DPI da reperire e le loro modalità di utilizzo.

sicurezza nei cantieri edili

Il protocollo chiarisce altresì i temi della gestione degli spazi comuni, dell’organizzazione delle attività di cantiere e della sorveglianza sanitaria. Affronta inoltre il tema dell’eventuale gestione di una persona che presenta sintomi all’interno dell’ambiente lavorativo. Tutte queste disposizioni sono spiegate nel dettaglio all’interno del protocollo normativo, dall’informazione di tutti gli addetti fino ad arrivare all’uso dei dispositivi di protezione individuale.

La sicurezza nei cantieri edili di Baschieri Costruzioni

La nostra squadra di professionisti tiene molto all’esecuzione di lavori ad hoc. Questo significa garantire risultati impeccabili, numerose funzionalità, un gran design ma anche importanti livelli di sicurezza. Con questi presupposti, ci siamo mossi per garantire il massimo anche durante questo periodo difficile. Ci siamo premuniti di tutte le attrezzature necessarie e dei migliori DPI, abbiamo preso tutte le precauzioni del caso e siamo pronti a ripartire come si deve.

La sicurezza nei cantieri edili è un tema che non abbiamo mai dato per scontato. Ora che s’interseca anche con la tutela della salute pubblica, diventa ancora più importante. Si tratta di una priorità assoluta, che ci permette di garantire il massimo a noi stessi come lavoratori e anche ai nostri clienti. Faremo sempre del nostro meglio, in tutto e per tutto. Con questi presupposti, vi invitiamo a visionare i nostri servizi per il settore privato e pubblico. Vi aspettiamo!


ristrutturazione in condominio

Ristrutturazione in condominio: orari e altre regole da rispettare

Se desiderate effettuare dei lavori di ristrutturazione in condominio, inerenti però solo al vostro appartamento, dovreste sapere che ci sono comunque delle regole precise da rispettare. Ve ne parliamo in questo articolo.

La comunicazione dei lavori all’amministratore condominiale

Quando si decide di avviare dei lavori di ristrutturazione in condominio, è innanzitutto opportuno contattare l’amministratore condominiale. Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, si potrà semplicemente comunicare al professionista l’intenzione di eseguire dei lavori, indicando il relativo periodo di inizio.

Per gli interventi di manutenzione straordinaria, invece, che potrebbero provocare molto rumore e che richiedono la presenza di un Direttore dei Lavori, sarà obbligatorio inviare allo stesso una comunicazione specifica e più dettagliata. Quest’obbligo è stabilito dall’articolo 1122 del Codice civile, che si esprime in merito alle opere su parti di proprietà o di uso individuale.

Sarà poi l’amministratore a riferire quanto comunicato agli altri condomini, organizzando un’opportuna assemblea di condominio. In più, è utile ricordare che è sempre importante comunicare all’amministratore eventuali necessità di chiusura di impianti idrici o di riscaldamento, in maniera tale da non arrecare disagi ai condomini.

Serve un’autorizzazione da parte degli altri condomini?

ristrutturazione in condominio

Trattandosi di lavori di ristrutturazione in condominio, da eseguire all’interno di un singolo appartamento, non sarà necessaria un’autorizzazione da parte degli altri condomini. Potrà bastare la semplice comunicazione. Solo nel caso in cui i lavori dovessero coinvolgere quelle aree del condominio adibite ad uso comune, l’amministratore potrà discutere la questione con gli altri condomini. Sarà poi necessaria un’approvazione da parte degli stessi e potranno essere formulati degli specifici provvedimenti in merito.

Gli orari da rispettare durante i lavori di ristrutturazione in condominio

I lavori dovranno essere svolti in maniera tale da rispettare le regole del condominio. A questo proposito, è opportuno considerare che ogni stabile possiede dei regolamenti interni. Sarà doveroso consultarli prima dell’inizio dei lavori, in modo da evitare ogni tipo di problema.

Molti di questi regolamenti stabiliscono con precisione gli orari durante i quali è possibile svolgere le attività più rumorose. Quindi assicuratevi di leggere bene il regolamento del vostro condominio per sapere quali sono gli orari in cui è assolutamente vietato fare rumore. Solitamente, gli orari sono i seguenti:

  • prima delle 8 del mattino,
  • tra le 13 e le 16,
  • dopo le 22.

Qualora il regolamento non dovesse specificare gli orari, si dovrà fare appello al buon senso. Non si deve dimenticare che un’infrazione dei regolamenti di condominio riguardo al disturbo "delle occupazioni o del riposo delle persone" costituisce violazione dell’articolo 659 del Codice penale e prevede sanzioni e altri tipi di conseguenze.

Altri dettagli da non sottovalutare quando si tratta di lavori di ristrutturazione in condominio

Il decreto legislativo 81 del 2008 prevede che i lavori di demolizione vengano svolti in maniera tale da ridurre al minimo il sollevarsi della polvere. Pertanto, in alcuni casi è opportuno agire tramite l’irrorazione di acqua sulle murature e sui materiali di risulta. Infine, è chiaro che, per eseguire senza problemi una ristrutturazione in condominio, si rivelerà utile consultare il regolamento anche per verificare quali sono le disposizioni riguardanti l’utilizzo degli spazi comuni.

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