Al giorno d’oggi si sente sempre più spesso parlare di bioedilizia. Avendo una passione per tutto ciò che concerne le costruzioni e le ristrutturazioni edilizie, abbiamo pensato di parlare di questa particolare soluzione proprio all’interno del nostro blog. Ci sono alcune conoscenze che vanno assolutamente condivise, soprattutto quando si tratta di soluzioni eco-friendly in grado di salvaguardare il nostro Pianeta.

Cos’è la bioedilizia?

In parole semplici, la bioedilizia è un’alternativa innovativa all’architettura tradizionale, che punta alla costruzione di edifici che tutelino e rispettino il nostro Pianeta e, allo stesso tempo, l’uomo. Lo scopo è quello di migliorare la qualità della vita sulla Terra, riducendo l’impatto delle costruzioni sull’ambiente. Ciò viene ottenuto tramite l’impiego di risorse che possono essere rinnovate e l’utilizzo di materiali non nocivi e più naturali possibile come, per esempio, il legno.

I principi dell’edilizia eco-friendly

Un edificio, per essere definito ecologico, deve chiaramente rispondere ad alcuni canoni. Pertanto, per poterlo realizzare, è doveroso seguire una determinata procedura. Innanzitutto, è fondamentale analizzare il territorio dove dovrà essere eretto l’immobile in oggetto. Questo dovrà essere fatto in primis per verificare che nel sottosuolo e nelle vicinanze non vi siano elementi nocivi. Si tratta di una verifica utile anche per capire come sfruttare appieno tutte le potenzialità che il luogo offre, senza mai ledere l’ambiente.

 

Il passaggio successivo riguarda la scelta dei materiali: devono essere compatibili sia con l’uomo che con la natura circostante. Come precedentemente citato, il legno rappresenta un ottimo esempio e si propone come il materiale più sfruttato in bioedilizia. Recentemente, però, alcuni architetti hanno iniziato ad utilizzare anche la paglia, alcuni scarti di riso e dei particolari fanghi.

La bioedilizia e le altre fasi della realizzazione di un edificio ecologico

Dopo aver scelto i materiali da usare per la costruzione, si passa poi all’analisi delle fonti energetiche posizionabili nelle prossimità dell’edificio. Sarà fondamentale creare impianti estremamente efficienti e ad impatto zero, usando ad esempio pannelli termici e/o fotovoltaici, pale eoliche o piccoli mulini (alimentati a vento o ad acqua).

bioedilizia

Infine, si arriva alla fase che riguarda il comfort e il benessere. Si dovrà dunque lavorare sull’aspetto termico e igrometrico dell’edificio, sulla luminosità e sull’isolamento acustico dello stesso. Perciò, si dovranno valutare fattori come ventilazione, esposizione al sole, spessore di pareti, pavimenti e soffitti. La bioedilizia riguarda tutto questo e anche molto altro.

Cosa ne pensiamo noi della bioedilizia? E voi?

Pensiamo che le costruzioni a basso impatto ambientale rappresentino la consapevolezza che, per preservare il nostro Pianeta e renderlo più sano e pulito, sia necessario fare tanto. Bisogna impegnarsi per ridurre notevolmente i consumi e sfruttare ciò che la natura ci offre, senza ledere il territorio. Pensiamo che la bioedilizia sia ottima, ma complessa.

Nonostante questo, ogni volta che costruiamo o ristrutturiamo un edificio, facciamo il massimo per renderlo eccellente sotto ogni punto di vista. Realizziamo immobili che possano favorire il risparmio energetico e aiutare chi vi abiterà a rispettare il più possibile l’ambiente. Perciò, anche senza affidarci ai canoni della bioedilizia, ognuno di noi può fare tanto. Non esitate a contattarci per ottenere una costruzione o una ristrutturazione ad hoc, che vi consenta di vivere e/o lavorare in un ambiente funzionale, accogliente e anche eco-friendly.