Quando si decide di rinnovare gli immobili in proprio possesso, è utile informarsi al fine di conoscere meglio le detrazioni fiscali per la ristrutturazione. Quali sono gli incentivi proposti dal Governo? A chi spettano? Come si richiedono? Andiamo a conoscere i dettagli di queste interessanti agevolazioni.

Bonus Casa 2020: i dettagli principali

Anche per il 2020, il Governo ha previsto per i contribuenti la possibilità di fruire di alcune detrazioni fiscali per la ristrutturazione. Il Bonus Casa è senz’altro un incentivo da prendere in considerazione, in quanto prevede una detrazione del 50% sulle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione effettuati in un immobile durante il 2020.

Sono ammesse al bonus tutte le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria eseguite all’interno della propria abitazione o nelle parti comuni di un edificio di tipo residenziale. Il tetto massimo della spesa è di 96.000 euro per ogni immobile. Nel caso dei condomini, la detrazione verrà ripartita per ogni condomino a seconda della quota millesimale. In ogni eventualità, la somma verrà suddivisa in dieci quote che il richiedente riceverà annualmente.

I lavori che possono beneficiare delle detrazioni fiscali per la ristrutturazione

detrazioni fiscali per la ristrutturazione

Come anticipato, nel Bonus Casa rientrano le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, ovvero tutti gli interventi di sostituzione, riparazione e rinnovo degli ambienti. Sono ammessi al bonus anche i lavori relativi a modifiche di parti strutturali degli immobili, ripristino degli impianti, rifacimento dei servizi igienico-sanitari, etc. Rientrano nel bonus anche restauri e risanamenti conservativi, realizzazioni di parcheggi privati e posti auto, riqualificazioni e molto altro.

Le detrazioni fiscali per la ristrutturazione coprono anche le spese sostenute per la richiesta dei vari permessi per costruire e ristrutturare, da effettuare al proprio Comune. Coprono altresì gli importi spesi per l’acquisto di materiali e per la fruizione di consulenze e prestazioni professionali inerenti ai lavori di ristrutturazione.

A chi spettano le detrazioni?

Può diventare il beneficiario delle detrazioni fiscali per la ristrutturazione il proprietario dell’immobile in oggetto, ma anche l’usufruttuario, l’affittuario e il comodatario. Possono altresì richiedere gli incentivi coloro che si occupano di eseguire autonomamente i lavori di ristrutturazione.

Non solo Bonus Casa: ecco le altre detrazioni fiscali per la ristrutturazione

Oltre alle detrazioni fiscali per la ristrutturazione inerenti al suddetto bonus, ci sono anche altri incentivi che possono essere valutati in base al tipo di ristrutturazione da eseguire. Tra questi troviamo le agevolazioni destinate a:

  • Lavori di efficientamento energetico – Ecobonus.
  • Interventi antisismici – Sisma Bonus.
  • Ripristino facciate – Bonus Facciate.

Alcune di queste detrazioni possono essere richieste anche da imprenditori individuali, da soci di cooperative e di società semplici e da condomini. Affidarsi ad una valida impresa che si occupa di ristrutturazioni è una soluzione che permetterà di avvalersi di un progetto personalizzato e di lavori ad hoc. Consentirà inoltre di essere indirizzati verso l’incentivo più adeguato.

In pratica, grazie ai professionisti del settore non sarà difficile conoscere nel dettaglio tutte le detrazioni fiscali per la ristrutturazione, né tantomeno capire meglio quale bonus richiedere e come richiederlo. La squadra di Baschieri Costruzioni è dalla parte dei propri clienti con ristrutturazioni a regola d’arte e consulenze personalizzate.